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sabato 9 luglio 2011

Ieri Ciro mi ha chiesto di scrivere sul blog...come padrona di casa... non per commentare. Non sono la padrona di casa, sono solo l'arteficie insieme agli altri 3 di un progetto. I padroni di casa sono Ciro e chi come lui ha vissuto direttamente o indirettamente il mondo droga. Stavo per scrivere "problema droga", ma la penso come Ciro: la droga non è un problema, se lo fosse si risolverebbe! Ieri sera ho parlato a lungo di questo argomento con una persona. Lui insisteva nel dire che i tossici, quelli delle siringhe, quelli che si bucavano nei parchi negli anni '80 e '90 non esistono più, che gli "eroinomani" sono spariti, ormai drogarsi vuol dire farsi di coca per poter reggere vite frenetiche, mi è venuto in mente il mondo dello spettacolo, per essere sempre al meglio...non dare cenni di stanchezza o di debolezza. Allora ho detto:"Cavoli il "problema" è stato ammesso e lo hanno debellato...risolto!" No, mi dice, perchè ci sono sempre i coglioni che fanno uso di extasy, di crak... Ora si sa che fa male, che di droga si muore, diamo l'attenuante ai coglioni che hanno cominciato negli anni '70 e '80, erano incoscenti e "ignoranti", ma adesso è da folli e irresponsabili... Allora ho ripensato a un mio carissimo amico, un fratello per me... Negli anni '90, lo sapeva che faceva male, ma il suo problema era la timidezza, viveva in una grande città del nord, dove i divertimenti e le compagnie non mancavano, ma era sempre solo. In depressione...non si sentiva all'altezza. Poi un giorno un collega gli dice:"Dai usciamo, ti faccio divertire come non mai." Ha provato l'extasy, poi la cocaina, quella cazzo di polverina bianca gli cancellava la timidezza! Parlava a fiumi, senza impappinarsi, senza sentirsi inferiore agli altri, era lucido e attivo. Passato l'effetto tornava il ragazzo timido e insicuro di prima. Ma la sera quando usciva le pastiglie e la polverina lo rendevano come gli altri. Ricordo che mi raccontava e io avevo paura per lui... ho pianto, l'ho scongiurato di smettere, ma non poteva smettere di sentirsi finalmente come gli altri. E' durata un po', per fortuna poi ha smesso, si è innamorato e l'amore per quella donna è bastato per farlo sentire importante e speciale... grazie al cielo ha sostituito la droga con una donna splendida. Ricordo quando andavamo insieme nelle zone pericolose di notte, dove spacciatori giravano col coltello a serramanico e te lo puntavano addosso, avevo paura, non ho mai provato quelle droghe, io prendevo fumo. Che vuoi che sia per qualche canna? Non so, ma anche quelle quando esageri ti frantumano il cervello....Ma questa è un'altra storia e me la tengo per un'altra volta altrimenti poi non ho più nulla da raccontare. Intanto vi chiedo questo, lo chiedo a Ciro, lo chiedo a tutti voi: Esiste ancora il tossico? Dove sono gli eroinomani? o l'eroina non si usa più? Sono tutti coglioni quelli che usano la droga? Sbaglio a pensare che forse a volte trovano solo la strada sbagliata per risolvere problemi a cui da soli non riescono a trovare soluzioni? Sono stata un po' provocatoria e vi chiedo scusa, la persona con cui ho parlato ieri forse se la prenderà, ma voglio risposte. Ciao

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